martedì 13 ottobre 2009

Il mistero delle pigne … del Basso Impero!


Quando ormai eravamo tutti convinti e rassegnati che gli stroboli fossero stati raccolti a seguito di regolare appalto, e dietro pagamento, e restava solo l’amaro della mancata pulizia della pineta … ecco il colpo di scena!

Alcune settimane fa mi contatta il titolare dell’impresa che si era aggiudicato l’appalto per la raccolta e vendita delle pigne, per la cifra di quarantamila euro circa, più il gravoso onere di pulire la pineta, per dirmi che l’appalto non è mai partito!

Udite, udite perché! A suo dire il Comune gli ha cambiato le carte in tavola! Mentre sul bando, accessibile a tutti (fin quando funzionava il vecchio sito del Comune) erano poste delle condizioni (a mio avviso già molto gravose), successivamente all’espletamento della gara il Comune ha cambiato quelle condizioni, in modo unilaterale, a sfavore dell’appaltatore. In particolare, l’aggiudicatario si è lamentato perché le raccolte di pigne, originariamente indicate in gara nel numero di due, era stata ridotta ad una e perché gli era stato imposto il pagamento in un’unica soluzione, anziché quattro rate come indicato nel bando (e come si usa commercialmente).

Naturalmente ho atteso che il titolare della ditta mi desse documentazione di quanto affermato (cosa che non ha fatto) e contemporaneamente ho provato a sentire "l'altra campana". Le notizie dal Comune parlavano di inadempienze contrattuali.

Morale della storia, le pigne sono state raccolte abusivamente dalla solita manovalanza extracomunitaria a nero e senza tutele antinfortunistiche (per la soddisfazione di chi su questi poveri disgraziati vigliaccamente ci lucra), il Comune ha perso quarantamila euro, si è avviato un nuovo contenzioso legale (infatti il titolare della ditta mi ha riferito di aver adito le vie legali contro il Comune) con altro dispendio economico, la pineta è rimasta sporca per tanti mesi, finché all'inizio di agosto il Comune non ha dato incarico alla Sarim e alla Paestum Servizi di pulirla … a spese del Comune!

Ma l'ultimo colpo di scena è di questi giorni!
E' stato infatti pubblicato un nuovo bando di gara per la
Vendita degli strobili da raccogliersi nel periodo novembre 2009 – febbraio 2010 (primo anno) e novembre 2010 – febbraio 2011 (secondo anno), nelle aree demaniali del Comune di Capaccio.
Resta, ai sensi dell'art. 1 la pulizia della pineta
Il contratto prevede, inoltre, la pulizia, manutenzione e vigilanza della aree, così come di seguito specificato:
- due volte al mese nel periodo autunnale ed invernale (gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, ottobre, novembre, dicembre);
- quattro volte al mese nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto e settembre).

solo che la base d'asta è lievitata del 50%, non più 40'000 euro, come l'anno scorso, bensì 60'000 mila euro.
La vendita avviene a corpo partendo dal prezzo base biennale complessivo di € 60000,00 (€ sessantamila/00) esclusa I.V.A. al 20% per n. 2 (due) annualità, specificate all’articolo 2.
La vendita è fatta a tutto rischio, pericolo ed utilità della ditta aggiudicataria.


La gara sarà esperita il giorno 22-10-2009, alle ore 11:00

Tra pochi giorni sapremo cui prodest!