martedì 11 novembre 2008

PUC ... come la vediamo

Partiamo subito da questa Tabella estratta dal Cap. II della Relazione Programmatica trasmessa dal prof. Forte. Cosa notate?



Ve lo dico io: si prevede un totale di 2168 nuove unità abitative (n.u.a.) a fronte di un aumento presunto della popolazione di 2416 abitanti. La media, quindi, è di 1,11 ab./n.u.a. Praticamente si ipotizza che i futuri abitanti saranno quasi tutti single, se il nucleo familiare tipo previsto è di 1,11 persone.
In realtà temiamo che dietro a questi numeri si celi una pura e semplice previsione di seconde case per i vacanzieri e non certo per i nostri concittadini.

Per lo stesso motivo ci spaventa l'insediamento di Cannito.
"La cittadella dello sport" (Cap. III/.65 e 66 – par. 12.3) sia prevista come complesso insediativo ad uso polivalente sportivo integrato con utilizzazioni a carattere ricettivo, commerciale ed abitativo, … nella valle interna di ”Cannito”.

Località, Cannito, che avrebbe dalla sua già un ipotetico campo da golf!
Campo che ben si presta alla vocazione di quello che sembra profilarsi come un insediamento di seconde case destinate a facoltosi acquirenti. Come ben si presta sempre in quella località l'inserimento dell'eliporto. Certo! Perché i facoltosi in questione, stufi delle inflazionate Ferrari, Porsche, Lamborghini, SUV, e degli autovelox sulla Statale puntano al nuovo status symbol, l'elicottero, per assicurasi maggiore mobilità ... anche, ma soprattutto, d'estate!
Con buona pace di chi vedeva nell'eliporto un'opportunità per le emergenze sanitarie del territorio ... finalità, questa, che avrebbe visto la sua localizzazione ideale nelle zone più distanti dalle grandi arterie viarie, come il capoluogo.

Inoltre, non si capisce come il predetto insediamento di Cannito possa conciliarsi con quanto richiesto dal PdL nel suo documento, che ricordiamo è assunto negli indirizzi programmatici dalla maggioranza:
“riteniamo doveroso, per il rispetto della naturale vocazione del territorio nonché nel rispetto delle reali capacità ricettive degli ambiti di usi e funzioni, che non vengano individuati nuovi insediamenti dove non siano presenti i servizi e le opere di urbanizzazione primaria (rete fognaria, rete pubblica illuminazione, rete idrica, sicurezza, ecc.) perché i costi a carico della collettività non sarebbero giustamente finalizzati”.
A CANNITO C'E' SOLO UNA DISCARICA DISMESSA!

Infine un ultimo quesito che in quanto napoletano mi è venuto spontaneo. Come può essere dichiarata ammissibile la realizzazione di seggiovia, tra la località Pietrale ed il Castello di Caput Aquae , quando la seggiovia del Vesuvio è stata dismessa? Si spera di avere più turisti del famoso vulcano? O è solo un'irrealizzabile "sparata" per fare scena ed abbellire la Relazione? Premetto che ho avuto la fortuna (e l'età) di esserci andato, poco prima che la chiudessero, quando avevo circa 8 anni.

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